Sviluppi successivi

Dopo questa invenzione che rivoluzionava il sistema di ricarica delle pistole dell'epoca le ricerche sono continuate portando a risultati sempre più efficienti.
Ad esempio proprio per quanto riguarda la ricarica oggi abbiamo sistemi molto efficienti quali la retrocarica (Nelle armi a retrocarica la canna è aperta in entrambe le direzioni ed il munizionamento viene inserito dall'estremità posteriore con la palla rivolta anteriormente. Al momento dello sparo, la palla percorrerà tutta la lunghezza dell'anima della canna per uscire anteriormente) con i conseguenti sistemi di chiusura (Chiudere la parte posteriore della canna lasciando comunque la possibilità di riaprirla dopo lo sparo, per togliere il bossolo usato e metterne uno nuovo e carico) e infine l'odierno metodo dei sistemi di alimentazione che consistono un qualche tipo di serbatoio o caricatore contenente le cartucce con il giusto sistema di chiusura/apertura.

Un esempio di serbatoio a tamburo del Thompson 1928

Un esempio di caricatore a nastro tipico delle mitragliatrici pesanti calibro 50 o delle mitragliatrici fisse

Oltre a questo anche il meccanismo di sparo o meccanismo di fuoco negli anni è cambiato passando da automatico a semi-automatico fino alle più recenti armi con possibilità di scegliere tra le due precendenti.

Un fucile SG 550 con selettore di fuoco. Il selettore può essere messo in posizione "sicura" (S), raffica di un colpo o tre colpi (1 e 3 in colore rosso), o in modalità automatica, coperta da un bottone di protezione nell'immagine.